Pompa Freno Radiale RCS 15 Regolabile 18 / 20

POMPA FRENO RADIALE BREMBO RCS 15 IN ALLUMINIO FORGIATO Brembo fa ancora una passo avanti rispetto alle concorrenti, se ne va sola in “staccata” grazie alla nuova pompa freno radiale con interasse regolabile di derivazione racing, sviluppata per mezzo dell’esperienza nel motomondiale ed ora disponibile per il grande pubblico. Si chiama 15 RCS Brembo, la nuova pompa freno radiale che ricalca in quanto a geometria, dimensioni e funzionalità quella usata in MotoGp. La grande innovazione sta nel nuovo dispositivo brevettato RCS (Ratio Click System) che permette permette di modificare facilmente l’interasse pompa su due valori, 18 oppure 20 mm, con la semplice rotazione eccentrica del comando, posto sul fronte del guidaleva. Questa soluzione permette di adattare la risposta dell’impianto frenante alle diverse condizioni di utilizzo, asciutto o bagnato, asfalto con maggiore o minore grip, stile di guida e utilizzo in pista o in strada. Praticamente è come avere due differenti pompe frenanti in una. Sugli stessi principi di funzionalità è stata sviluppata anche la pompa frizione 16 RCS, che come si può intuire dal nome, adotta il sistema di regolazione che permette di variare il feeling sul comando della frizione, perfetta da abbinare a quella freno per avere prestazioni al top. L’italianità del prodotto è “sbandierata” grazie ad un elemento grafico che riporta in bella vista il tricolore italiano offrendo al contempo riconoscibilità immediata dell’impianto. La componentistica di alto livello comprende pistoncino guarnizioni e puntalino ereditati direttamente dai campionati MotoGp e Superbike, corpo pompa forgiato in lega di alluminio lavorato tramite macchine a controllo numerico per ottenere tolleranze di lavorazione strettissime e fresature di alleggerimento, e successivamente ossidato. Stessi materiali e lavorazioni anche per la leva, realizzata in due pezzi snodati, al cui interno trova spazio un altro sistema brevettato che consente la rotazione solamente per effetto di una eventuale caduta della motocicletta, eliminando la possibilità di una rotazione accidentale e ottenendo così maggior sicurezza dinamica.